venerdì 26 novembre 2010

Vecchie amicizie...

Ciao a tutti! Sono ancora qui a scrivere. Sto aspettando la chiamata del mio ragazzo e nel frattempo sorseggio una tazza di tè caldo in questo pomeriggio piovoso. Il the è un' abitudine che ho preso in Inghilterra, fino a due anni fa non mi piaceva, ma ora ne vado pazza, specialmente di quello alla pina colada, che purtroppo non si trova qui in Italia. Mi ricordo che nei pomeriggi piovosi io ed alcuni miei amici solevamo vederci a casa di qualcuno, sederci in cerchio e giocare a strambi giochi di società, o parlare della vita e del mondo che decade e alla fine tutti insieme a vedere un film. Che bei tempi! Vi starete chiedendo perché sono tornata in Italia. Bé per la mia famiglia e per decidere cosa farne del mio futuro. Credo che mi iscriverò all' università l'anno prossimo, probabilmente in Inghilterra, visto che stando lì un po' la lingua la parlo e poi mi aiuteranno Alex ed Andrea. Li sento spesso.
Sono tornata da due giorni e qui è tutto diverso. Le persone le cose sono diverse, è difficile riabituarsi. L'altro giorno ho risentito una mia vecchia amica, ci siamo perse di vista mentre io ero in Inghilterra. Era la mia migliore amica del liceo. Ora va all' università e ha trovato un ragazzo. Noi eravamo le due povere sfigatelle della nostra classe che non avevano mai trovato un ragazzo, solo il quarto anno di liceo ci siamo cimentate in brevi avventure amorose che di certo non sono andate a buon fine. Oggi pomeriggio ci vediamo. E' strano. Io conoscevo la sua famiglia, i suoi amici, la sua vita, e lei altrettanto di me. Ora siamo poco più che sconosciute. Sono andata un po' a vedere il suo profilo su facebook. Anche lei è cambiata e ci sono un sacco di facce sconosciute e situazioni in cui mai avrei giurato di vederla. Ho un po' di paura e se non siamo più unite come una volta? C'è più di un anno da recuperare. Vi aggiornerò al più presto. ;)
Mi sta chiamando Andrea, io vado!

Il passato ritorna?

Sono appena tornata a casa. Ho rivisto la mia amica, come vi avevo detto. All' inizio c'era un po' d' imbarazzo, non sapevamo che dirci, poi io ho attaccato discorso con il mio solito "come va?" e ci siamo raccontate tutta la nostra vita da due anni a questa parte. E' stato semplicemente fantastico. NOTA: Rincontrare amici di vecchia data: DA RIFARE!
Quindi provvederò a ricontattare un po' tutti gli amichetti della mia adolescenza, potremmo fare una rimpatriata del liceo. Che ideona!
Chissà che fine ha fatto Lollo. Lollo è il mio migliore amico dal terzo liceo, o forse dovrei dire era, un tipo un po' strambo ma simpatico. Ci conoscevamo bene. Abbiamo passato serate intere insieme a bere e cazzeggiare, parlando dell' ipocrisia delle persone e della crudeltà del mondo. Ci eravamo fatti una promessa, niente e nessuno avrebbe compromesso la nostra amicizia, ma è successo, causa: la lontananza. Mi ricordo che avevamo l'abitudine che tutti i giorni all' uscita di scuola prendevamo una coca, ci sedevamo sul muretto davanti scuola e cazzeggiavamo di brutto. Chissà che fine ha fatto. Mi ricordo che voleva trasferirsi a Milano e laurerarsi in economia. Proverò a contattarlo.
Mi ricordo che Wonderwall degli era una delle canzoni che ha segnato la nostra amicizia...(non riesco a postare il video).
Ormai è ora di andare, ho provato a fare un dolce chissà com'è venuto. Vi farò sapere! Saluti da Holly!

Cos'è e cosa non è...

Eccomi qui a scrivere su questo blog della mia banale vita che non è altro che un ammasso di inutili fantasie e desideri impossibili. Parlare parlare parlare, una stupida invenzione dell' uomo, sopravvalutata, ma importante, per la nostra esistenza. Non siamo animali. Ed oggi ho deciso di esercitarmi un po'. Da piccola volevo fare la scrittrice, ma ho abbandonato questo inutile sogno ai tempi del liceo, mi piace scrivere ed oggi, in una banale giornata di fine novembre, ho deciso di aprirmi per la prima volta. Ho 21 anni, di solito alla mia età si ha un' idea del futuro, magari una lontana idea, non molto chiara, ma si sa cosa si vuole. Evidentemente anche in questo sono un caso a parte, non ho idea di ciò che voglio fare "da grande". Due anni fa, appena finito il liceo classico, sono partita per Londra. Dovevano essere 3 mesi, sono diventati 2 anni.
Vivevo con una ragazza, Vivi, della mia età, che, come me, non sapeva che fare della sua vita.
Ho vissuto di piccoli lavoretti, ho fatto la commessa, ho lavorato in un fast food, ed in un officina meccanica, pur essendo una ragazza me ne intendo di motori, sembra strano?
Quel posto ha rivoluzionato la mia vita, la mia essenza, il mio aspetto, tutto di me è cambiato.
Esteriormente sono molto cambiata. A parte che sono molto dimagrita sia per il movimento che ho fatto, sia perché spesso mi succedeva di non mangiare molto, diciamo che avevo problemi ehm, economici e di tempo. Sono scesa di due taglie e sono passata da una 44 ad una 40. Poi ho cambiato il mio modo di vestire, Prima ero schiava della moda, ora la moda la creo io, porto pantaloni larghi, militari, o skinny jeans e magliette particolari, t-shirt divertenti, di solito larghe.
Mi sono iniziata ad interessare ai problemi sociali, alla politica, alla cultura. Mi sono iniziati a piacere i pomeriggi di pioggia, mentre sorseggiavo tè ed ero immersa in un' avvincente lettura, o guardavo un bel film.
Ho ampliato le mie conoscenze musicali, ed ho rivalutato molti gruppi, fra i più famosi i Beatles, di cui ormai sono una grande fan, i Rolling Stones e i the Cure, oltre a quelli che già ascoltavo. Ho iniziato a prendere le cose meno alla leggera ed ho conosciuta tantissime persone fantastiche, tra cui una delle mie migliori amiche ed il mio ragazzo.
Lei è Alex per me, una vera inglesina, e come me crede nei Grandi Ideali, e nello stesso tempo e scettica riguado questi.
E poi c'è il mio ragazzo, Andrea, un inglese di origine italiana, una persona molto aperta, e che amo veramente tanto, anche se l'amore non si pò quantificare. L' ho conosciuto l'anno scorso, ad una festa. Vivi mi ha trascinato alla festa di un suo amico perchè mi ha visto molto giù, ero appena stata lasciata da quello che credevo fosse il mio grande amore, ma in realtà era solo uno stronzo. Non avevo proprio voglia di stare in mezzo alla gente, con la musica alta, allora vado a bere qualcosa. Lì c'era un ragazzo, che stava un po' da parte. Dopo 5 minuti di silenzio imbarazzante gli chiedo se vuole qualcosa da bere, poi iniziamo a parlare della festa e dei nostri amici e, visto che nessuno dei due aveva voglia di stare in mezzo alla confusione abbiamo deciso di stare in un posto un po' più appartato, dove potevamo parlare in pace. Ma non è stato proprio quello che si definisce "un colpo di fulmine", lui era già fidanzato ed amava la sua ragazza ed io non avevo voglia di iniaziare nessun tipo di storia, ma di questo ne parlerò in qualche altro post.
Ora è arrivato il momento di andare, mi è mancata tantissimo la cucina italiana! Mi sto ingozzando! Mi sa che ho messo su qualche chilo! Alla prossima!:)